Ciao amici, in questo blog ho pensato di parlarvi del pistacchio e, in particolare, del famoso pistacchio di Bronte.
Cosa sono i pistacchi?
L'albero di pistacchio si trova, principalmente, in Iran, Turchia, USA, Grecia, Siria, Spagna e in Italia, qui nello specifico, viene coltivato in Sicilia, in una città che si chiama Bronte, in provincia di Catania, situata sul versante nord-occidentale del Vulcano Etna, tra i comuni di Adrano e Biancavilla. Il pistacchio verde di Bronte ha ottenuto “la Denominazione di Origine Protetta D.O.P” e viene definito “oro verde”.
I pistacchi sono frutti della pianta Pistacia Vera, semi oleosi che fanno parte della frutta secca (noci, mandorle, pinoli, nocciole, anacardi, macadania ecc). I frutti sono piccoli ed hanno una forma allungata, più o meno schiacciata, ricoperti da un guscio rigido. Vengono consumati in svariati modi, al naturale, tostati e salati, o utilizzati come ingrediente in cucina. Sarebbe preferibile non abusarne (soprattutto se salati) perché, come tutta la frutta secca, hanno un elevato contenuto calorico.
Perché i pistacchi fanno bene alla salute?
Nonostante questo elevato contenuto calorico, i pistacchi sono molto ricchi di proprietà nutrizionali, perché possiedono sostanze che fanno molto bene alla salute. Contengono minerali quali rame, ferro, selenio, calcio, fosforo, magnesio, potassio, manganese, rame. Possiedono, inoltre, una buona percentuale di vitamine del gruppo B, vitamine A, C, E, K, folati. Nei pistacchi si trova lo squalene, contenuto nella pelle, che ha la funzione di proteggerla dai problemi dovuti all'esposizione ai raggi UV e da altre fonti di radiazioni. Sono, inoltre, ricchi di antiossidanti, che hanno la funzione di contrastare i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare e di prevenire alcuni tipi di tumori.
Molte delle sostanze contenute nei pistacchi abbassano la concentrazione di colesterolo cattivo nel sangue, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari. Svolgono un importante controllo sul diabete, hanno proprietà farmacologiche, antimicrobiche e antinfiammatorie. La concentrazione di tutte queste sostanze, nei pistacchi di Bronte, è superiore rispetto ai pistacchi di diverse altre origini geografiche e il sapore è molto più dolce, delicato ed aromatico.
La Sagra del Pistacchio in Sicilia
Ogni anno, a fine Settembre, si svolge, nelle piazze e nel centro storico di Bronte, la Sagra del Pistacchio che porta. in città, visitatori da tutto il mondo. In quei giorni è possibile assaggiare e acquistare svariati prodotti ottenuti con la lavorazione del pistacchio.
TORTA ALLA RICOTTA E PISTACCHI DI BRONTE
Vi darò, adesso, una ricetta a base di pistacchi di Bronte, molto buona da preparare per la colazione o se avete voglia, semplicemente, di passare un pomeriggio con amici, a casa.
INGREDIENTI
· 200 g di Ricotta vaccina
· 200 g Farina di avena
· 200 g Eritritolo o zucchero di canna integrale
· 100 g Burro oppure Olio Evo
· 3 uova
· 10 g Lievito in polvere per dolci
· Sale fino
· Scorza di arancia di Ribera
· 30 g Rum
· 100 g Pistacchi di Bronte
· 150 g Mandorle pelate di Avola
· Granella di pistacchi di Bronte
· 200 g Cioccolato fondente al 70% o maggiore
Procedimento
Consiglio di utilizzare una teglia rotonda per preparare la torta.
Versate tutti gli ingredienti in un mixer, iniziando con la farina di avena e lo zucchero di canna integrale. Subito dopo aggiungete il lievito e il sale, le mandorle di Avola pelate, i pistacchi sgusciati, il burro e le uova intere, unite il rum e la scorza dell’arancia.
Frullate il tutto fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Scolate molto bene la ricotta e aggiungetela al composto, imburrate la teglia rotonda e versate all’interno l’impasto, infornate a 180° per circa 20 minuti. Quando la torta sarà pronta, ricopritela con una glassa light al cioccolato che si prepara facilmente e in pochissimo tempo.
Vi scrivo, qui, come prepararla.
Mettete dell’acqua in un pentolino e, prima dell’ebollizione, aggiungete il cioccolato fondente, preferibilmente dal 70% in su e mescolate. Quando si raggiunge l’ebollizione, continuate a mescolare, per circa 2 minuti, fino a quando la glassa sarà corposa. Spegnete il fornello e colatela, ancora leggermente liquida, direttamente sulla torta, decorate, infine, con la granella di pistacchio di Bronte.
Bene, per oggi vi ho detto tutto sul pistacchio di Bronte. Avete, così, un motivo in più per visitare la Sicilia, assaporare i suoi piatti e godervi tutto quello che solo questa magica terra vi potrà offrire.
Al prossimo appuntamento,
- Valeria TWorld
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